Ciao a tutti! Propongo di seguito un articolo che ho scritto per un altro blog. (se volete visitarlo il blog è questo Un buon libro non finisce mai )
Sono di nuovo mi ritrovo quì con voi a
parlare di Tolkien e delle sue opere. E’ un grande onore partecipare a questo
evento meraviglioso. Ringrazio Christy che come al solito crede in me e mi fa
sentire speciale.
L’anno scorso il mio articoletto ruotava attorno a
tre figure maschili di spicco del mondo Tolkieniano: Turin,Bilbo e Frodo.
Quest’anno invece ho deciso di concentrarmi sulle
donne , quelle donne che con la loro forza hanno colorato di rosa questo mondo
che tanto amiamo!
Nei romanzi di Tolkien troviamo moltissimi
personaggi femminili, che molto spesso si svelano importantissime ai fini
narrativi, al contrario delle figure maschili, spesso arroganti e
facilmente inclini a compiere errori.
Anche se le opere di Tolkien, molto spesso, seguono i clichè medioevali le
donne sono delineate con delle modalità che scardinano la figura femminile
dalle convenzioni cavalleresche.
Eowyn:
“Così
Aragorn mirò per la prima volta alla luce del giorno Éowyn, Dama di Rohan, e la
trovò bella, bella e fredda, come una mattina di pallida primavera, e non
ancora maturata in donna”
Come avrete capito inizierò a parlare di Eowyn che
incarna devo dire fedelmente l’ideale della donna moderna: Eowyn come ben
sappiamo ha paura della “gabbia”, che è il concetto per cui la donna dovrebbe
rimanere a casa a pensare alle faccende domestiche aspettando l’uomo che
ritorna dalle battaglie.
“Non temo né
morte né dolore, temo la gabbia, stare dietro le sbarre finche l'abitudine e la
vecchiaia le accettino e ogni occasione di valore sia diventata un ricordo o un
desiderio.”
Invece cosa
fa la nostra Eowyn? Disobbedisce a Theoden e parte per affrontare la battaglia
dei Campi Pelennor e sarà proprio lei a uccidere il Re degli Stregoni di Angmar
in un duello magistrale. In questo caso accetta la sua femminilità con una
forza incredibile e nonostante il rifiuto di Aragorn riesce a innamorarsi di
nuovo del caro Faramir.
Galadriel:
Adesso passiamo nel mondo degli Elfi e analizzerò
brevemente la figura di Dama Galadriel.
Dama Galadriel è uno dei personaggi più importante
dell’intero corpus narrativo di Tolkien. La sua bellezza fu fonte d’ispirazione
per Feanor nella creazione dei Silmaril. Inoltre fu la custode di Nenya .Nel
Silmarillion la vediamo ribelle contro i Valar , infatti parte anche lei alla
volta del Beleriand nel tentativo di recuperare i Silmaril. Nel Signore degli
Anelli invece spiccano due diverse personalità: da una parte vediamo una Galadriel fortemente attratta dal potere
dell’unico. Lei vorrebbe usare l’anello per fare del bene ma allo stesso tempo
c’è tanta onnipotenza nella sua anima, tanta sete di potere.Cerca di
impossessarsi dell’anello ma resiste alla tentazione di possedere l’unico e a
quel punto decide di convertirsi definitivamente al bene.Questa è la seconda
personalità del carattere. La dama elfica che ha abbracciato la campagna del
bene e della libertà dona alla compagnia degli oggetti che simboleggeranno la
sua lealtà a quell’impresa titanica che porterà alla distruzione dell’unico.
Luthien
Luthien Tinuviel è per lo stesso Tolkien, il
personaggio che più rappresenta il genere femminile. Per caratterizzare al
meglio questo personaggio Tolkien prese come modello la moglie Edith. Luthien è ritenuta
la più bella creatura mai esistita al mondo. Lúthien è ricordata nel Lai di
Leithian, (Liberazione dal Servaggio) dove si narra come si innamorò di Beren,
un Uomo mortale. La loro relazione non fu tutta rose e fiore ma bensì si caratterizzò per una drammaticità
veramente intensa : Lúthien non era solo figlia di uno dei più potenti Re del
Beleriand, ma era Immortale.
Nel Silmarillion è descritta come un'elfa
bellissima dai capelli neri e gli occhi verde-grigio, simile ad Arwen, tra
l'altro sua discendente. Luthien è
insieme a Galadriel e Eowyn il mio personaggio femminile preferito dell'intera
opera Tolkieniana.
Il suo personaggio mi ha subito rapita : a mio
avviso incarna i concetti di bellezza
, dolcezza, leggiadria , armonia e delicatezza.
Nel corso della narrazione ho provato una profonda
ammirazione per lei perchè è una donna
che ha saputo combattere per il proprio destino.
Non è stata ferma nell'attesa del ritorno del suo
" cavaliere" e come Eowyn si è mossa attivamente per costruire la sua
storia e la sua vita!
Coraggiosa, intelligente e profondamente
innamorata : ecco come la descriverei.
Il mio articolo finisce quì e volevo solo fare una
piccola riflessione: Tolkien ha descritto sempre donne forti, creative ,
coraggiose e caparbie, donne che hanno lottato con tutte le loro forze per
difendere i propri diritti e le proprie vite.
Illuminante a tal proposito, per concludere qui,
un passo di Chiara Nejrotti alla voce femminilità del Dizionario dell'Universo
di J.R.R. Tolkien : «In nulla i personaggi femminili sono inferiori ai loro
complementari maschili, né appaiono passivi rispetto all'attività dei primi…
Non solo le donne non appaiono inferiori, ma anzi Tolkien fa sì che nell'unione
con la componente maschile esse siano di solito ontologicamente superiori:
Melian, Lúthien, Arwen appartengono ad una razza più elevata rispetto a quella
dei loro sposi».
Grazie a tutti voi dell’attenzione mostratami e
ancora ringrazio Christy di cuore!!!!!
Ti ringrazio ancora una volta per la disponibilità <3 il tuo articolo è fantastico! Hai fatto conoscere a tanta gente, 3 donne speciali, fondamentali per l'Universo di Tolkien!
RispondiEliminae io ringrazio te per avermi dato la possibilità di esprimere con un piccolo gesto l'amore che ho verso questo autore!!!!! Potrai sempre contare su di me!
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