Velociraptor
Era
il 1999 quando quattro ragazzi di Leicester danno vita ad una nuova band: i
Kasabian.
Dopo
12 anni, fra tour mondiali, successi planetari come L.S.F. (Lost Soul
Forever),sono ancora qui a calcare le scene del rock moderno.
Il
16 settembre 2011 viene pubblicata la loro ultima creazione: nasce
Velociraptor.
Nelle
emittenti radiofoniche di tutto il globo spopola il primo singolo di questa
loro nuova creatura: “ Days are forgotten ” ,sicuro una delle migliori hit che
abbiamo ascoltato nel 2011.
Questa
tracklist è un classico pezzo in stile Kasabian;
orecchiabile
nel ritornello, con un giro di basso killer, la traccia esprime tutto il
potenziale vocale di Tom Meighan, frontam del gruppo , e di Sergio Pizzorno (
di origini italiane) che con vocalizzi di ledzepelliana memoria ( vedi
Immigrant Song) si dimostra un valido braccio destro di Meighan.
Dopo
un ascolto abbastanza intenso posso dire che questo disco ha davvero molto
materiale evocativo sia del passato che di atmosfere particolari.
Un
esempio lampante è “Acid Turkish bath (Shelter from the storm)” dove
suggestioni arabeggianti prendono il sopravvento.
L’album
non perde mai di intensità il cui culmine è “Velociraptor “breve ma implacabile
dal ritmo incessante.
Questa
intensità non scema neanche nella fase conclusiva dove “Switchblade Smiles “
,forse il brano più ostico del lotto, la fa da padrone.
Insomma
“Velociraptor” è una conferma per i
Kasabian che oramai si son ritagliati
una bella fetta nel panorama del rock inglese.
Grazie
al loro sound particolare ,sicuramente un po’ elettronico hanno riempito il
vuoto lasciato dal Britpop ,vuoto colmato anche da altre band come i Muse e gli
Arctic Monkeys di cui sicuramente leggerete qualcosa in un prossimo futuro.
Voto:
8.5
Consiglio:
sentite tutti i loro cd e fate mente locale su quali siano i loro reali punti
di forza,fatevi trascinare dalla loro inventiva. Non ho dato 10 perché secondo
me manca ancora qualcosa per renderli veramente irresistibili ,almeno a
orecchie simile alle mie!!!!
Consigliato
a chi è già avvezzo di musica rock inglese un po particolare!
Buona lettura!!!!!!!!
Laura Luthien
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