Nuovo episodio del nostro Dizionario Tolkieniano!!!!!
Oromë è un possente signore. Ha forza minore di Tulkas, ed è più spaventoso nella collera; laddove Tulkas sempre ride, nel diporto e in guerra, e anche in faccia a Melkor rideva durante le battaglie di prima che gli Elfi nascessero. Oromë amava le contrade della Terra di mezzo, e le lasciò a contraggenio e giunse per ultimo in Valinor; e sovente, in tempi antichi, riandava a est superando i monti, e con il suo esercito tornava ai colli e alle piane.(Tolkien , Il Silmarillion)
Oromë è uno dei Valar descritti nel Silmarillion da Tolkien. Il suo nome in Quenya significa Corno Suonante, è anche conosciuto come Aldaron, Araw, Béma, Tauron, Il Grande Cacciatore, Il Grande Cavaliere e Signore di Foreste. Ha come sorella Nessa, mentre la sua sposa è Vána.
Durante gli Anni degli Alberi ( Laurelin e Telperion) Orome andò a dimorare in Aman, nelle cui foreste continuò a cacciare. Fu proprio lui a trovare gli Elfi poco dopo il loro risveglio a Cuiviénen. Egli era il più forte fra i cacciatori, e fu molto attivo nelle lotte contro Morgoth. Aveva un grande corno, il Valaróma, il cui suono sconvolgeva e spaventava tutte le creature di Morgoth, e un enorme destriero dal manto più bianco della neve di giorno e grigio argento di notte e dagli zoccoli dorati, che chiamava Nahar.
È un cacciatore di mostri e bestie feroci, che si diletta di cavalli e cani; e ama tutti gli alberi, ragion per cui è detto Aldaron e, dai Sindar, Tauron, cioè Signore di Foreste. Nahar è il nome del suo cavallo, bianco al sole e che splende argenteo la notte. Valaróma, così si chiama il suo grande corno, il cui suono è simile all’ascendere del Sole nello scarlatto o al lampo che si staglia squarciando le nuvole. Lo si udiva al di sopra di tutti i corni del suo esercito, nei boschi che Yavanna ha fatto crescere in Valinor; ché ivi Oromë addestrava le sue genti e le sue bestie all’inseguimento delle cattive creature di Melkor.
(Tolkien, Il Silmarillion)
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