martedì 4 febbraio 2014

Eragon

Da successo letterario mondiale e fiasco cinematografico.


Ben otto fa mi ritrovavo per caso in una delle librerie del centro della mia città, Roma . Curiosando nella zona dedicata ai fantasy, essendo una grande lettrice di questo genere, notai una colonna azzurra di libri e avvicinandomi lessi il titolo :Eragon.
Lo comprai sia per la curiosità di leggere la mia ennesima saga e sia perché mi incuriosiva leggere un fantasy di un ragazzo a me contemporaneo( Cristopher Paolini)… chissà dalla sua testa cosa poteva esser uscito.
Il libro mi coinvolse parecchio: non è solo battaglie, giochi di magia, draghi e maghi ma anche la crescita a tratti eroica a tratti adolescenziale di un ragazzo che come “d’incanto” viene completamente travolto dai fatti e catapultato nel suo destino.
Ma chi è questo Eragon?
Eragon è un ragazzo di quindici anni che  vive nella Valle Palancar, ai piedi della Grande Dorsale, una catena montuosa che si estende dal nord al sud di Alagaësia(il mondo fantastico su cui si adagiano le trame della narrazione), nel villaggio di Carvahall;.Mentre va a caccia, gli appare davanti una strana pietra color zaffiro, che raccoglie ,la porta a casa, non rivelandone l'esistenza allo zio (Garrow) e al cugino (Roran). Eragon cerca di vendere la pietra per ricavarne i soldi per comprare il cibo per l'inverno, ma nessuno riesce a capire quanto può valere la misteriosa pietra e nessuno la vuole comprare.
Poco tempo dopo la strana pietra si rivela essere un uovo e schiudendosi lascia uscire un cucciolo di drago femmina. Eragon diviene così con sua grande sorpresa uno dei leggendari Cavalieri dei Draghi ed iniziano così le sue avventure con Saphira, la dragonessa blu con cui instaura un rapporto quasi simbiotico e la maggior parte delle volte telepatico.
Eragon, dopo la morte di suo zio Garrow ad opera dei Ra'zac, decide di intraprendere un viaggio per vendicarsi di loro.
Inizialmente il giovane sarà aiutato dal vecchio Brom, soprannominato Brom il cantastorie, antico Cavaliere in incognito ritiratosi dopo la morte del suo drago (anch'essa aveva nome Saphira, ma era morta nella Battaglia di Dorù Areaba, uccisa dal Rinnegato Morzan). Il vecchio rivela ad Eragon i segreti della storia dei Cavalieri dei Draghi e comincia a istruirlo anche sulla magia: comincia così il suo addestramento.
Nel suo viaggio il giovane cresce grazie a nuovi personaggi, i quali lo aiutano a comprendere la più intima parte di se stesso che lo lega alla magia, alla sua dragonessa.
Dopo una serie di avventure, durante le quali ha conosciuto Murtagh e Brom è morto (assassinato dai Ra'zac nei pressi della città di Dras-Leona e sepolto in una tomba di arenaria trasformata in diamante grazie alla magia di Saphira), Eragon decide di unirsi ai Varden, ribelli che lottano contro il governo di terrore di Galbatorix.
Assieme ad Arya ed a Murtagh, due amici incontrati lungo il viaggio, giunge nel Farthen Dur, una montagna al cui interno si trova Tronjheim, capitale del regno dei nani. Qui conosce il nano Orik, nipote del re dei nani, Rothgar, che combatterà al suo fianco nella battaglia contro gli Urgali. Il libro si chiude con la promessa di Eragon di andare a Ellesmèra per completare il suo addestramento con lo Storpio Che è Sano (Togira Ikonoka), un'entità che lo ha contattato telepaticamente e aiutato dopo il combattimento, durante il "doloroso sonno" (causato da una grave ferita alla schiena inflittagli dallo Spettro) nel quale il giovane eroe è caduto immediatamente dopo aver trafitto il cuore dello spietato Durza.
Nel libro vi sono, come nella maggiore parte dei romanzi fantasy, creature intelligenti e "dotate di favella" al di fuori della razza umana: si pensi a draghi, che comunicano tramite il pensiero, Nani, Elfi, Ra'zac, Urgali, specie di troll con corna d'ariete, spettri e gatti mannari.
Anni dopo si decise di tramutare le parole in immagini :nel 2006 esce nei cinema di tutto il mondo Eragon ,diretto da Stefen Fangmeier.
E per me e quasi tutti i fan del libro fu una completa e forte delusione .Non originale o innovativo, il film ha solo l'intenzione di raccontare una nuova mitologia di eroi, molto più simili ai supereroi dei fumetti che ai cavalieri classici delle leggende. Eragon somiglia più ad uno Spiderman con cappa e spada che ad un guerriero fantasy: è capace di vedere oltre la materia solida e a lunghe distanze, ha poteri curativi di varia natura , poteri conferitogli dal suo drago . Inoltre, proprio come i supereroi dei fumetti Marvel, si carica del peso del Mondo "suo malgrado", prendendo coscienza di sé lentamente, proprio come un neo-Uomoragno . In "Eragon" le innovazioni e le idee originali si fermano qui. Alla pellicola quindi viene a mancare un pò di quella profondità che invece è necessaria al genere fantasy proprio per risultare il più possibile credibile e avvincente, caratteristiche che invece il libro ha. Il film è troppo veloce, con stacchi brevi, mai davvero esplicativi sulla trama in corso; in più, pur essendo accademicamente corretta, la regia pare perdersi troppo in carrellate e panoramiche più intente a descrivere i bellissimi paesaggi che a comunicare effettivamente qualcosa allo spettatore. Forgiato male.
Oltretutto il film non risulta per niente coerente con la trama del libro ,ci sono parecchie imprecisioni….o alcune volte proprio degli stravolgimenti assurdi dell’intreccio della storia  che non andrò ad elencare. E’ un vero peccato perché tutto nasceva da ottimi auspici: attori di prima scelta  come Jeremy Irons e John Malkovich ,ottimo risultato dalla vendita dei libri e una grandissima opera di pubblicità. Poteva essere un capolavoro di saga cinematografica ,un investimento più che speciale visto che i libri son diventati 4 nel corso dei tempi.
Fra pochi giorni leggerò l’ultimo : Inheritance. E Vedremo se almeno la conclusione delle epiche gesta di Eragon   possano finire in gloria.
Voto: 3 su 10 sono apprezzabili solo gli effetti speciali


Consiglio :potete anche vederlo per curiosità ma non aspettatevi molto. E’ giusto che voi abbiate idee anche diverse dalle mie. Un consiglio che vi do è quello di leggere i libri,sicuramente vi daranno più soddisfazione.


1 commento:

  1. Io ho il libro nella mia libreria, ma ancora non mi sono decisa a leggerlo, non so perché forse sono proprio frenata dal film che vidi tempo fa e che non mi era piaciuto molto. Però la tua recensione mi ha incuriosita *__*

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