martedì 31 marzo 2015

Eowyn , Galadriel e Luthien: La Donna nella Terra di Mezzo

Ciao a tutti! Propongo di seguito un articolo che ho scritto per un altro blog. (se volete visitarlo il blog è questo Un buon libro non finisce mai )

Sono di nuovo mi ritrovo quì con voi a parlare di Tolkien e delle sue opere. E’ un grande onore partecipare a questo evento meraviglioso. Ringrazio Christy che come al solito crede in me e mi fa sentire speciale. 
L’anno scorso il mio articoletto ruotava attorno a tre figure maschili di spicco del mondo Tolkieniano: Turin,Bilbo e Frodo.
Quest’anno invece ho deciso di concentrarmi sulle donne , quelle donne che con la loro forza hanno colorato di rosa questo mondo che tanto amiamo!

Nei romanzi di Tolkien troviamo moltissimi personaggi femminili, che molto spesso si svelano importantissime ai fini narrativi, al contrario delle figure maschili, spesso arroganti e facilmente  inclini a compiere errori. Anche se le opere di Tolkien, molto spesso, seguono i clichè medioevali le donne sono delineate con delle modalità che scardinano la figura femminile dalle convenzioni cavalleresche.




Eowyn:

Così Aragorn mirò per la prima volta alla luce del giorno Éowyn, Dama di Rohan, e la trovò bella, bella e fredda, come una mattina di pallida primavera, e non ancora maturata in donna
Come avrete capito inizierò a parlare di Eowyn che incarna devo dire fedelmente l’ideale della donna moderna: Eowyn come ben sappiamo ha paura della “gabbia”, che è il concetto per cui la donna dovrebbe rimanere a casa a pensare alle faccende domestiche aspettando l’uomo che ritorna dalle battaglie.

Non temo né morte né dolore, temo la gabbia, stare dietro le sbarre finche l'abitudine e la vecchiaia le accettino e ogni occasione di valore sia diventata un ricordo o un desiderio.

 Invece cosa fa la nostra Eowyn? Disobbedisce a Theoden e parte per affrontare la battaglia dei Campi Pelennor e sarà proprio lei a uccidere il Re degli Stregoni di Angmar in un duello magistrale. In questo caso accetta la sua femminilità con una forza incredibile e nonostante il rifiuto di Aragorn riesce a innamorarsi di nuovo del caro Faramir.






Galadriel:

Adesso passiamo nel mondo degli Elfi e analizzerò brevemente la figura di Dama Galadriel.
Dama Galadriel è uno dei personaggi più importante dell’intero corpus narrativo di Tolkien. La sua bellezza fu fonte d’ispirazione per Feanor nella creazione dei Silmaril. Inoltre fu la custode di Nenya .Nel Silmarillion la vediamo ribelle contro i Valar , infatti parte anche lei alla volta del Beleriand nel tentativo di recuperare i Silmaril. Nel Signore degli Anelli invece spiccano due diverse personalità:  da una parte vediamo  una Galadriel fortemente attratta dal potere dell’unico. Lei vorrebbe usare l’anello per fare del bene ma allo stesso tempo c’è tanta onnipotenza nella sua anima, tanta sete di potere.Cerca di impossessarsi dell’anello ma resiste alla tentazione di possedere l’unico e a quel punto decide di convertirsi definitivamente al bene.Questa è la seconda personalità del carattere. La dama elfica che ha abbracciato la campagna del bene e della libertà dona alla compagnia degli oggetti che simboleggeranno la sua lealtà a quell’impresa titanica che porterà alla distruzione dell’unico.



Luthien


Luthien Tinuviel è per lo stesso Tolkien, il personaggio che più rappresenta il genere femminile. Per caratterizzare al meglio questo personaggio Tolkien prese come modello la moglie Edith. Luthien  è  ritenuta la più bella creatura mai esistita al mondo. Lúthien è ricordata nel Lai di Leithian, (Liberazione dal Servaggio) dove si narra come si innamorò di Beren, un Uomo mortale. La loro relazione non fu tutta rose e fiore ma bensì si caratterizzò per una drammaticità veramente intensa : Lúthien non era solo figlia di uno dei più potenti Re del Beleriand, ma era Immortale.
Nel Silmarillion è descritta come un'elfa bellissima dai capelli neri e gli occhi verde-grigio, simile ad Arwen, tra l'altro sua discendente. Luthien  è insieme a Galadriel e Eowyn il mio personaggio femminile preferito dell'intera opera Tolkieniana.
Il suo personaggio mi ha subito rapita : a mio avviso incarna i concetti di  bellezza ,  dolcezza, leggiadria , armonia e  delicatezza. 
Nel corso della narrazione ho provato una profonda ammirazione per lei perchè  è una donna che ha saputo combattere per il proprio destino.
Non è stata ferma nell'attesa del ritorno del suo " cavaliere" e come Eowyn si è mossa attivamente per costruire la sua storia e la sua vita!
Coraggiosa, intelligente e profondamente innamorata : ecco come la descriverei.




Il mio articolo finisce quì e volevo solo fare una piccola riflessione: Tolkien ha descritto sempre donne forti, creative , coraggiose e caparbie, donne che hanno lottato con tutte le loro forze per difendere i propri diritti e le proprie vite.
Illuminante a tal proposito, per concludere qui, un passo di Chiara Nejrotti alla voce femminilità del Dizionario dell'Universo di J.R.R. Tolkien : «In nulla i personaggi femminili sono inferiori ai loro complementari maschili, né appaiono passivi rispetto all'attività dei primi… Non solo le donne non appaiono inferiori, ma anzi Tolkien fa sì che nell'unione con la componente maschile esse siano di solito ontologicamente superiori: Melian, Lúthien, Arwen appartengono ad una razza più elevata rispetto a quella dei loro sposi».



Grazie a tutti voi dell’attenzione mostratami e ancora ringrazio Christy di cuore!!!!! 

2 commenti:

  1. Ti ringrazio ancora una volta per la disponibilità <3 il tuo articolo è fantastico! Hai fatto conoscere a tanta gente, 3 donne speciali, fondamentali per l'Universo di Tolkien!

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    1. e io ringrazio te per avermi dato la possibilità di esprimere con un piccolo gesto l'amore che ho verso questo autore!!!!! Potrai sempre contare su di me!

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