martedì 8 aprile 2014

Caratteristiche degli Elfi

Continua la rubrica sui popoli che abitano in Arda. 
Scrivere post di questo genere non è mai facile, perchè si ha sempre paura di sbagliare qualcosa o di dare una percezione fallace di quello che si sta scrivendo! 

Gli Elfi nelle opere di Tolkien sono descritti come le più belle creature della Terra di Mezzo, amanti dell'arte e della conoscenza. Fisicamente sono caratterizzati dai capelli scuri e gli occhi grigi, tranne i Vanyar e i loro discendenti, con biondi capelli dorati. 


Avevano una sorella, Galadriel, la più bella di tutta la casata di Finwë; i suoi capelli erano rilucenti d’oro, quasi avessero catturato con una rete lo splendore di Laurelin.



Un cavaliere Noldor.
Gli Elfi non hanno la barba solo in fase matura, ma è molto raro che la portino. Possiedono sensi più acuti, e molti sono più forti degli Uomini.  Le loro memorie e i loro ricordi sono vividi come la loro vita. 
Sono immortali, nel senso che la loro aspettativa di vita è eterna, ma non restano giovani in eterno, tuttavia possono morire se vengono uccisi, oppure se provano un dolore morale profondo, o se rinunciano alla propria immortalità per amore degli uomini ( come Arwen e Luthien).
Nei primi due casi possono tornare, dopo un periodo nelle Aule di Mandos, e reincarnarsi nel corpo di prima, conservando i ricordi (ne abbiamo due casi accertati: Finrod e Glorfindel); nel caso in cui rinunciano alla propria immortalità, diventano a tutti gli effetti degli uomini, pur conservando le caratteristiche fisiche originarie.
Dunque sono immortali ma non invincibili, e come gli Uomini provano sofferenza (fisica, psichica e morale).
Gli Elfi di Tolkien sono una rappresentazione di cosa gli umani sarebbero potuti diventare, se non avessero commesso il peccato originale. Anche se questo li rende molto morali e giusti, ciò non li rende immuni dall'essere ingannati (per esempio, Maeglin tradì Gondolin per avere salva la vita e per amore di sua cugina Idril) e li rende anche meno capaci degli Uomini all'adattarsi ad un mondo decaduto e in continua mutazione e da questo nasce una sorta di Malinconia nei riguardi al tempo che passa.
Dal brano ambientato a Lórien nel Signore degli Anelli si evince che molti Elfi vivano sugli alberi e impugnino archi, mentre da altri racconti di Tolkien si apprende di alcuni Elfi che abitavano semplicemente in caverne (Nargothrond) o in fortezze rocciose (Gondolin) e che i Noldor erano più famosi per le loro terribili spade.
I racconti della Prima Era ,nel Silmarillion, sono legati principalmente agli Elfi, che abitano in vari regni sparsi per il Beleriand. Gli Elfi sono qui nella loro gioventù, e sono abbastanza potenti da sfidare realmente Melkor.




Lo scontro fra Fingolfin e Melkor....uno dei brani più passionali del Silmarillion


"Allora a Fingolfin parve di antivedere la totale rovina dei Noldor e l’irrimediabile sconfitta di tutte le loro casate; e, in preda all’ira e alla dispera-zione, balzò sul suo grande cavallo Rochallor e partì tutto solo, che nessuno avrebbe potuto trattenerlo. Passò per il Dor-nu-Fauglith come un vento tra la polvere, e chiunque lo vide sfrecciare fuggì sgomento, persuaso che si trattas-se di Oromë in persona: che una spaventosa, folle rabbia lo aveva invaso, al punto che i suoi occhi splendevano come quelli dei Valar. E così giunse solo ai cancelli di Angband, e soffiò nel corno, e picchiò ancora e ancora alle porte di bronzo, sfidando Morgoth a uscire e ad affrontarlo a singolar tenzone. E Morgoth uscì."


L'ultima alleanza nella versione cinematografica
di Peter Jackson
Dopo la fine della Prima Era e la distruzione di quasi tutto il Beleriand, gli Elfi della Terra di Mezzo sono ancora abbastanza forti da tenere a bada Sauron che ha preso il posto che era di Melkor.

 Nonostante la loro diminuzione a causa delle molte guerre combattute in difesa dei loro paesi e la creazione dell'Unico Anello da parte di Sauron, essi riuscirono a mantenere la loro forza anche dopo la fine di importanti regni come l'Eregion, almeno fino alla caduta di Gil-galad, ai tempi dell'Ultima Alleanza (Seconda Era).

 Durante la Terza Era (il periodo de Il Signore degli Anelli), l'importanza degli Elfi  sta diminuendo, e solo pochi di loro sono rimasti soprattutto nei rifugi di Gran Burrone, di  Lothlórien e Bosco Atro oppure ai Rifugi Oscuri , tra questi da ricordare Dama Galadriel e Mastro Elrond di Imladris . 


Vi saluto con questo passo tratto dal Signore degli Anelli che parla del grande Earendil (parlerò di lui in in uno dei prossimi post)




Eärendil era uomo di mare,
Eppur si attardava ad Arvernien;
Costruì una barca di legno
Per recarsi sino a Nimbrethil;
D'argento tessute le vele,
D'argento eran pur le lanterne,
E la prua in forma di cigno,
E la luce sulle bandiere.
Un'armatura dei re antichi,
In maglia di anelli intrecciati;
Sullo scudo intagliate le rune
Contro tutti i pericoli e i mali;
Un arco di corno di drago,
Le frecce di ebano duro,
D'argento splendente la cinta,
E il fodero di crisopazio;
Valorosa la spada d'acciaio,
Inflessifile l'elmo orgoglioso
Sormontato da una piuma d'aquila;
Uno smeraldo gli splendea sul petto.
Sotto la Luna e sotto le stalle
Dai nordici lidi andò vagabondando,
Per meravigliosi sentieri incantati,
Sino ad un mondo al di là dei mortali.
Dal gelido tormento dello Stretto Ghiaccio
Ove l'ombra ricopre le colline glaciali,
Dalle fiamme ed il fuoco di antri arroventati.







ALLA PROSSIMA BELLI E BELLE!




1 commento:

  1. Finalmente eccomi qui ^^ complimenti per la descrizione ben dettagliata degli elfi. Io amo gli elfi, sono le creature sovrannaturali che preferisco. Tolkien riesce a descriverli alla perfezione, dando origine a nuove razze con caratteristiche ben definite. Ma sappiamo che la grandezza del Professore, sta proprio nel sapere creare un nuovo mondo con razze diverse.

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